La nascita di un bambino porta tanta felicità in famiglia, ma, al tempo stesso la neomamma sviluppa una legittima preoccupazione. Si può riassumere con una domanda: come fare a tenere pulito il bimbo appena nato?

Igiene del neonato i primi giorni

Per sapere come gestire l’igiene del neonato i primi giorni a casa puoi fare riferimento ai consigli degli esperti. I pediatri ricordano come il piccolo nasca sterile grazie alla protezione della vernice caseosa che ha ricoperto la sua pelle per nove mesi all’interno del ventre materno.

Devi quindi concentrare l’attenzione su mani e vie respiratorie, evitando il contatto con oggetti non perfettamente puliti.

Vediamo i principali accorgimenti che ti aiuteranno nel compito di tenere sano e pulito il tuo bambino.

Igiene del moncone ombelicale

Uno dei principali aspetti per mantenere in perfetto stato l’igiene del neonato i primi giorni a casa riguarda il moncone ombelicale.
Devi fare in modo che resti asciutto e pulito.
Lo puoi proteggere utilizzando una garza sterile, ben asciutta. Va cambiata spesso.
Tieni presente che il moncone cade da solo dopo circa 8-10 giorni. A quel punto dovrai rimuovere i residui con delicatezza attraverso l’uso di una garza imbevuta con acqua ossigenata e poi asciugare tamponando.
Dovrai seguire il procedimento per due o tre volte al giorno oppure semplicemente quando la garza è sporca. Si può fare quando si cambia il pannolino.
Continua a farlo fino a quando la cicatrice no sarà totalmente asciutta.

La cura del moncone ombelicale è importante perché evita che possano insorgere infezioni.

Bagnetto del neonato

Una volta caduto il moncone ombelicale puoi cominciare a fare il bagnetto al neonato, serve a tenerlo pulito e anche a rilassarlo. Usa l’apposita vaschetta o il seggiolino per il bagnetto, li trovi facilmente su Amazon o nei negozi specializzati e nelle farmacie.

La temperatura dell’acqua deve aggirarsi sui 35 gradi, ti puoi basare anche sulla sua percezione, che indica se la temperatura va bene o meno. L’intera operazione dovrà durare pochi minuti. Per detergere puoi usare prodotti studiati per la sua età con sostanze in grado di proteggere la sua pelle.

Per i primi tempi puoi praticare un leggero massaggio dopo il bagnetto, lo predispone al sonno. Mentre lo lavi, parlargli e dagli qualche giochino adatto così da rendere il tempo trascorso in acqua più piacevole. Se dovesse piangere, significa che la temperatura è troppo alta o troppo bassa e che è infastidito dagli schizzi. Fagli sentire sicurezza mentre lo tieni e lo lavi. In estate, se fa molto caldo, ripeti le immersioni in acqua tiepida e fai spugnature fresche.

Cambio pannolino le prime volte

Il cambio del pannolino va messo in relazione alla pulizia delle parti intime. Per fare questo usa salviette umidificate e saponi specifici per trattare la cute con delicatezza e proteggerla. Lava con acqua tiepida per non stressare la pelle privandola del filtro lipidico che serve da tutela naturale. Per l’igiene del neonato i primi giorni a casa è importante cambiare spesso il pannolino sempre tenendo conto della frequenza dei suoi bisogni.

Per il risciacquo puoi metterlo direttamente sotto il rubinetto, ma assicurati che l’acqua sia tiepida. Le bambine vanno accuratamente pulite da davanti a dietro per prevenire il passaggio delle fonti d’infezione dall’ano alla vagina. Lavaggio e asciugatura si fanno dal davanti al dietro. Potresti anche notare alcune secrezioni sulla vagina. Non rimuoverle, spariscono in due o tre settimane, sono la naturale conseguenza della mucosa e degli ormoni materni passati attraverso la placenta.

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I maschietti che attendono il distacco del moncone hanno bisogno che il pene nel pannolino sia rivolto verso il basso per evitare che la pipì possa bagnare il cordone ombelicale. In caso di arrossamenti, dopo la pulizia, lascia asciugare esponendo la parte interessata alla circolazione d’aria.

Pulire gli occhi di un neonato

pulire gli occhi al neonato

Gli occhi sono molto importanti nell’igiene del neonato, specialmente nei primi giorni a casa. Per la pulizia usa salviettine di cotone inumidite con acqua tiepida. In alternativa puoi usare una soluzione fisiologica. Inizia dall’angolo interno dell’occhio muovendoti verso l’esterno e cambia salviettina quando pulisci il secondo occhio.

Alla nascita il piccolo riceve soluzioni antisettiche o antibiotiche per prevenire la congiuntivite. Dopo alcuni giorni, nonostante ciò, si possono presentare alcune secrezioni oculari rendendo difficoltosa l’apertura delle palpebre. La congiuntivite neonatale può infettare un occhio solo o tutti e due, il secondo caso è più probabile. Può essere dovuto a una semplice congestione della mucosa, per cui devi solo detergere e massaggiare la palpebra, senza ricorrere al pediatra o all’oculista. Ma in relazione a questo aspetto, verifica che vi sia una riduzione del fenomeno entro 12-24 ore dalla detersione.

Se la situazione non dovesse cambiare, meglio consultare il pediatra di fiducia.

Pulire il naso del neonato

L’igiene del neonato i primi giorni a casa deve tenere conto anche del nasino del piccolo. Non usare oggetti estranei, bensì gocce di acqua, soluzione fisiologica o isotonica di bicarbonato. Tale azione fluidifica il muco e agevola la sua rimozione. Puoi usare anche un aspiratore nasale se preferisci. La mucosa si può presentare piuttosto secca e ciò causa rumore con il respiro del bambino, pertanto il lavaggio nasale di cui parlo qui donerà un senso di sollievo. Inserisci una o due gocce di soluzione fisiologica per ogni narice, usando una garza o cotton-fiock per rimuovere le secrezioni, se ce ne sono.

Si consiglia di fare una pulizia prima della poppata.

Pulizia delle orecchie del neonato

La pulizia delle orecchie del neonato va limitata al solo padiglione auricolare esterno. Non usare il cotton-fiock perché spinge il cerume all’interno.

Devi evitare che il bambino possa avere dolore o fastidio, soprattutto perché una sua reazione improvvisa e un movimento brusco rischiano di causare una lesione del timpano. La delicatezza è essenziale.

Ora sai cosa devi fare per garantire l’igiene del neonato i primi giorni a casa. Non c’è nulla di complicato, piuttosto devi fare attenzione a muoverti dolcemente e osservare le sue reazioni, che indicano una situazione di disagio, spesso solo dovuta alla temperatura dell’acqua oppure a un’invasione eccessiva di qualche parte da pulire. Fai sempre sentire, in ogni caso la sicurezza, perché il piccolo si lascia gestire se si fida di chi lo tiene. I primi giorni servono a conoscervi reciprocamente e saranno certamente bellissimi, gioiosi e indimenticabili per te.

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