Tornare a casa, a volte non è così facile!
Sommario
Sono passate già due settimane dall’intervento di mastectomia, un intervento risultato alla fine più invasivo di quanto fosse stato prospettato sulla carta; perché il mio nemico malefico aveva già provato a occupare altro spazio, ma è stato bloccato ed eliminato completamente.
Questo mi lascia delle cicatrici in più, e un periodo di immobilità e riabilitazione più lungo del previsto.
TORNARE A CASA è stato un grosso traguardo, una grande vittoria e un punto di partenza.
Ma cosa vuol dire essere a casa e sentirsi come SE non ci fossi??!?!
Vuol dire che, non posso assolutamente fare alcun tipo di sforzo né movimento oltre il gomito da entrambe le braccia.
Mi posso solo spostare e dovrei avere sempre qualcuno con me per ogni cosa mi venga in mente di fare… frustrante?!?
Si!! Non poter fare nulla e dover dipendere praticamente dagli altri è difficile, ti riempie di sensi di colpa, ti fa sentire nulla, impotente, inutile… difficile chiedere sempre ogni minima cosa, e ancora più difficile dire spessissimo ai bambini “non posso”, “non riesco”, quando ti chiedono anche il gesto più banale, quel gesto che fino a 15 giorni fà era normalità.
Ripensandoci bene, alla fine di tutto l’operazione è stata la parte meno “dura”, duro e difficile è adesso, è il rientro in queste condizioni, quando davanti a tutti cerchi di essere normale, forte, come sempre e ridi sorridi e dove puoi abbracci ma dentro un vuoto… so che passerà e tutto andrà meglio ma adesso come adesso mi sembra lunghissimo questo tunnel e quando sono sola piango piango e piango.
Dicono non faccia bene, dicono di non preoccuparsi di nulla, e di star tranquilla , ma è difficile, tanto difficile quando ti senti un peso.
TORNARE A CASA è bello… ma ora con tutta me stessa voglio tornare anche ad ESSERCI!!
- Voglio riprendere in mano la mia autonomia.
- Voglio riuscire ad abbracciare i miei figli.
- Voglio poter giocare con i miei figli.
- Voglio riuscire a versarmi dell’acqua nel bicchiere senza doverlo chiedere a nessuno!!
Prima di riuscire a fare queste cose, passerà ancora del tempo e devo avere pazienza… ci vuole tempo, e pazienza… quella che solo le mamme riescono ad avere.
Tornare a casa è come non esserci…Ma ci sei, e questo fa la differenza, questo è importante, le pulizie di casa lasciale agli altri, fatti aiutare e goditi i tuoi figli, guarda la televisione, leggi, festeggia ogni momento il fatto di esserci. Fatti servire cara, perché durerà poco, presto tornerai tu ad aiutare e coccolare gli altri come hai sempre fatto. Ti mando un abbraccio forteforteforte e ti prego…non piangere.
TVB. Maddalena.
Grazie Maddalena, cerco di scrivere il più possibile mi aiuta e mi distrae.
Un abbraccio forte
È così.
Quando non stai bene e devi farti aiutare in tutto quando una è abituata ad essere indipendente ed autonoma è frustrante.
Ma tu hai combattuto una grande battaglia, ora è il momento di leccarsi le ferite e pensare positivo: si, sei dolorante, devi essere aiutata, ma ma CI SEI.
I tuoi bambini sono li con te, tuo marito ed i tuoi cari sono tutti li per te.
Lasciati amare, coccolare.
Ci vuole pazienza.
Tra qualche settimana sarà solo un brutto ricordo.
E ti sarai di nuovo felice ed autonoma!
Coraggio: io faccio il tifo per te!
Grazie Silvia, non è semplice essere sempre positiva ma ci provo con tutte le mie forze e i miei sorrisi!
Brava hai detto una cosa giustissima. Solo una mamma sa avere la pazienza giusta e tu sei una bis mamma forte e carica di tanta adrenalina e pazienza, che ti aiuterà a tornare più forte di prima.
🙂
Grazie Eleonora, a volte è così difficile… ma poi davvero serve tanta pazienza perchè con il tempo tutto si aggiusta. 🙂