La vista dei neonati è un argomento che desta particolare interessante, soprattutto per i neo genitori che guardando il piccolino cercano di capire cosa vede, cosa sente e cosa pensa.

Quando iniziano a vedere i neonati?

La risposta è: subito, anche se non perfettamente.
Durante la gravidanza, gli occhi iniziano a formarsi presto, ma fino ai sette mesi essi sono protetti dalle palpebre chiuse, solo dopo la ventottesima settima di gestazione il feto inizia ad aprire gli occhi nel pancione, riuscendo a distinguere la luce che filtra nel buio.

Al contrario invece, una volta nato, la vista sarà l’ultimo senso a svilupparsi completamente.
Al momento della nascita il neonato ha una vista poco sviluppata, anche perché nel grembo materno non serviva a molto, infatti l’occhio maturerà nei mesi poco a poco fino a raggiungere una perfetta visione.

quando iniziano a vedere i neonati

La vista nei neonati di 1 mese

Quando il bambino nasce gli occhi sono sviluppati ma la parte del cervello che processa le informazioni della vista non è ancora pronto.
La vista nei neonati riesce a mettere a fuoco solo ad una distanza di pochi centimetri (circa 20-25) fino al viso della persona che lo tiene in braccio.
Si può dire che il bambino ci vede ma è miope.

Oltre questa distanza può percepire la luce, le forme e i movimenti ma tutto in maniera molto sfocata, ed è normale che i suoi occhi si incrocino a volte.
Durante queste prime settimane il bambino è attratto dal viso dei genitori e dai motivi in bianco e nero, che sono quelli che distingue più chiaramente.
Gli occhi nelle prime ore di vita sono molto gonfi a causa della pressione del parto, potrai notare che poco dopo, il viso si sgonfierà e il neonato riuscirà ad aprire bene i suoi occhi di quel tipico colore non ben definito. Non preoccuparti se sarà più attratto dalle fonti luminose piuttosto che dagli oggetti in movimento, ed anche se il suo sguardo può sembrarti un po’ vacuo, sappi che è assolutamente normale.

La vista del neonato di 2 e 3 mesi

Durante il secondo mese di vita, la vista del neonato migliora, inizierà a mettere a fuoco con entrambi gli occhi e inizierà a seguire gli oggetti che si muovono davanti a lui.

Durante il terzo mese il cervello continua a lavorare per distinguere i colori. Inizia così a partire dalla nona settimana di vita la vista binoculare nel neonato, dove le due immagini che verranno rimandate dagli occhi si fonderanno insieme.

Con la visione binoculare il neonato vede oggetti fino ad otto metri di distanza, e inizierà per questo motivo a cercare di afferrarli tutti. La vista dei neonati diventa uno strumento per apprendere e per riconoscere il volto delle persone intorno a loro. Inizierà ad indicare con gli occhi oggetti e persone utilizzando la vista come mezzo di comunicazione.

palestrina per stimolare la vista nei neonati

La vista dei neonati di 4 e 5 mesi

A 4 mesi il neonato inizia ad interagire, migliora il coordinamento mano-occhio, riuscendo ad afferrare gli oggetti che lo sguardo incontra.
La sua attenzione sarà man mano sempre più attratta dai piccoli oggetti e dai movimenti. La vista del neonato  dopo il primo trimestre è abbastanza sviluppata da riconoscere gli oggetti, raggiunge la consapevolezza delle profondità percependo le distanze ed inizia ad interagire.

La vista dei neonati dai 6 mesi

Dopo i sei mesi il neonato migliorerà quotidianamente, riconoscerà gli oggetti lontani da quelli vicini e imparerà a coordinare gli occhi e le mani per afferrare gli oggetti.

POTREBBE INTERESSARTI  Letto montessoriano: quando a sceglierlo sono i figli!

Sarà ancora più precisa la percezione della profondità. Inizia a diventare grande, impara a seguire con lo sguardo le cose che gli vengono indicate e durante le passeggiate all’aria aperta dimostrerà interesse per tutto ciò che lo circonda, superati gli otto mesi riuscirà a distinguere chiaramente un uccellino sul ramo o un cagnolino che si avvicina al suo passeggino ma manterrà il maggior interesse verso i volti delle persone.

Il neonato vede i colori

A differenza di quanto si credeva fino a pochi anni fa, i neonati non vedono in bianco e nero, ma sviluppano la capacità di vedere i colori fin da subito, iniziando con rosso, arancione, giallo e verde. Per il blu e il viola impiegheranno un po più di tempo a causa delle loro lunghezze d’onda più corte e perché ci sono meno recettori di colore per la luce blu nella retina dei neonati.

come vedono i colori i neonati

La vista dei neonati

Alice Skelton e Anna Franklin, due ricercatrici dell’Università del Sussex hanno effettuato un esperimento per scoprire i segreti sulla vista dei neonati.

Grazie a questo esperimento, che ha coinvolto una quarantina di neonati come Teo, è stato possibile capire meglio come, e quando, un neonato riesce a percepire il colore: già a quattro mesi, infatti i bambini hanno bisogno che i blu e i gialli siano più intensi rispetto ai rossi e ai verdi per essere percepiti.

Su cosa si è basato l’esperimento

E’ stato utilizzato un metodo chiamato “preferenza novità”, perché i neonati preferiscono guardare cose con cui hanno meno familiarità rispetto a qualcosa che hanno già visto molto spesso. Ai bambini è stato prima mostrato un colore ripetutamente fino a quando non hanno perso interesse per esso (processo chiamato “assuefazione”). Successivamente questo colore ormai familiare, è stato accoppiato ad un colore simile ad esso nello spettro di colori che non era mai stato mostrato prima.
Se i bambini pensano che appartenga allo stesso gruppo di quello che hanno appena mostrato, guarderanno ugualmente entrambi i colori, ma se pensano che appartenga a un gruppo diverso, cercheranno più a lungo il nuovo colore.

Quali sono stati i risultati?

Si è compreso che i neonati dividono lo spettro dei colori in almeno cinque categorie: rosso, giallo, verde, blu e viola. In assenza di linguaggio, i bambini hanno ancora un modo di classificare i colori nel loro mondo, che si basa sulla biologia.

Le più recenti ricerche hanno dimostrato come la mente dei neonati non sia una tabula rasa, ma che i bambini vengono al mondo già dotati di alcuni “concetti”.
Nel 2017 con uno studio, si dimostra che che questo discorso vale anche per i colori, la cui categorizzazione sarebbe di origine biologica, e non dovuta alle parole con cui si impara a definirli quando si apprende il linguaggio.

Ecco perché quando ancora non parlano i neonati sono già in grado di catalogare i colori.

 

Come stimolare la vista nei neonati

Un neonato non sa cosa dovrebbe vedere. Ecco perché è importante assumere un ruolo attivo nello sviluppo della visione di un bambino, eseguendo semplici gesti quotidiani:

  • alterna la posizione della culla e affacciati da entrambi i lati per aiutarlo a vedere da diverse angolazioni, metodo utile anche per prevenire la plagiocefalia dei neonati;
  • avvicina e allontana dal suo viso giochi o pupazzi lentamente fino a soffermarti se noti che qualcosa ha attirato la sua attenzione;
  • usa una luce notturna o un’altra lampada fioca nella cameretta;
  • decora la cameretta con colori vivaci;
  • utilizza giostrine da culla, o  altri giochi per stimolare la vista;
  • Parlagli spesso e fai le facce buffe posizionandoti con il volto davanti al suo, lo aiuterai a concentrarsi sul viso e osservare i movimenti;
  • gioca a bubu-settete coprendoti il viso con le mani e facendolo ricomparire all’improvviso, vedrai quanto stupore e gioia nel rivederti.

 

Commenti

commenta